Dopo la riapertura del 2021 a seguito di un’importante ristrutturazione, il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia si appresta a crescere ancora e a consolidare la sua dimensione di centro di animazione culturale in tutto il territorio.

Grazie alla generosità della professoressa Eva Gadaleta infatti, il teatro potrà presto dotarsi di un graticcio che aumenterà le possibilità per il palcoscenico di supportare scene e fondali mobili, si arricchirà di una sala prove attrezzata, di una foresteria in grado di ospitare compagnie e artisti, e potrà disporre di un bar/caffè del teatro ancora più accogliente e funzionale. 

Moglie del compianto Domenico Mastrorilli, dirigente scolastico, docente, ma anche drammaturgo, attore e infaticabile operatore culturale, nonché sindaco di Ruvo di Puglia tra il 1976 e il 1981, Eva Gadaleta ha presentato nei mesi scorsi al Comune un progetto di completamento del teatro a firma dell’Ing. Michele Barile con relazione tecnica illustrativa e l’impegno a realizzarlo a propria cura e a proprie spese. Un progetto in linea con il programma della Giunta che, raccolti i pareri positivi degli uffici “Edilizia e Urbanistia” e “Qualità Urbana e Beni Comuni”, ha autorizzato con delibera l’intervento.

Grazie a questi lavori di completamento il teatro ruvese sarà in grado di organizzare in autonomia residenze artistiche, ospitare spettacoli complessi, ampliare la possibilità di produzione, incentivare ulteriormente la sua caratteristica di luogo di incontro e di socializzazione. I lavori potranno essere realizzati senza interrompere la programmazione del teatro. 

Al termine dell’intervento il teatro verrà intitolato al ricordo di Domenico Mastrorilli.

"Quello di Eva Gadaleta – ha detto il sindaco Pasquale Chieco – non è solo un gesto concreto d’amore per la città di oggi e di domani, è anche un nitido esempio di civismo regalato alle nuove generazioni e per il quale non possiamo che ringraziarla. La nostra comunità deve molto alla famiglia Gadaleta-Mastrorilli: per le tante generazioni di Ruvesi che hanno formato come docenti, per l’impegno politico e civile, per il lavoro nel campo della cultura. Un lungo elenco di azioni concrete che oggi si arricchisce di un nuovo capitolo.”

“Anche se non più da una cattedra di scuola – ha detto l’assessora alla Cultura Monica Filograno - con questo ulteriore atto di generosità che segue quello relativo all’ex convento dei Domenicani, la “professoressa Gadaleta” continua a insegnare qualcosa a tutte e tutti noi; con la sua voglia di partecipare alla costruzione del bene comune, con il suo desiderio di dare qualcosa al futuro del paese Eva è per noi motivo di ispirazione e di emozione.

Appena tre anni fa, a fronte di una compagnia di livello internazionale, Ruvo di Puglia non aveva un teatro degno di questo nome; ora avremo a disposizione un teatro moderno e in grado di ospitare spettacoli e artisti di grande prestigio. Abbiamo solo un modo per ricambiare la generosità di Eva: andare a Teatro, appassionarci sempre di più allo spettacolo dal vivo, all’arte e alla cultura.”